Castelluzzo dei Della Cella di Caselle
Scheda
Il Castelluzzo di Caselle (o Allegrezze, visto che il sentiero che porta al sito è pressoché equidistante tra i due paesi) eretto sull'omonimo poggio a 938 m s.l.m., costituì nei secoli passati un importante punto d'osservazione sui traffici a fondovalle, edificato secondo la tradizione dall'antica famiglia dei De Meleto. Attualmente è ridotto ad un rudere di cui resta solo il basamento, per cui è difficile immaginarne la struttura originaria; in ogni caso, il sito su cui sorge gode di una vista a 360° su tutta la Val d'Aveto e sull'imbocco della via che porta in Val Trebbia, in collegamento visivo diretto con i castelli di Santo Stefano e di Rezzoaglio (quest'ultimo oggi parimenti abbandonato e distrutto), e con i punti di vedetta di Amborzasco e del Castelà presso Campomenoso.
La consistenza architettonica della torre (se torre fu!) attualmente si riduce ad un ambiente costituito da un'unica camera in pietra con tetto a volta sempre in pietra, aperta su due lati e caratterizzata dalla presenza dei resti di una finestra monofora. Il crollo della struttura sovrastante rende il sito un rudere quasi irriconoscibile e pericolante.
Secondo le testimonianze degli anziani del posto, fino alla prima metà del Novecento la torre d'avvistamento era ancora relativamente integra, e misurava diversi metri in altezza.
La consistenza architettonica della torre (se torre fu!) attualmente si riduce ad un ambiente costituito da un'unica camera in pietra con tetto a volta sempre in pietra, aperta su due lati e caratterizzata dalla presenza dei resti di una finestra monofora. Il crollo della struttura sovrastante rende il sito un rudere quasi irriconoscibile e pericolante.
Secondo le testimonianze degli anziani del posto, fino alla prima metà del Novecento la torre d'avvistamento era ancora relativamente integra, e misurava diversi metri in altezza.
http://www.icastelli.it/castle-1271710979-castelluzzo_di_caselle_allegrezze-it.php